Austria, ultra-destra e Gattopardo

Austria, ultra-destra e Gattopardo

Cambiare tutto per cambiare niente

Le più importanti elezioni austriache degli ultimi lustri si sono chiuse con tre partiti racchiusi in 5 punti percentuali.

I popolari dell’Oevp, guidati dal 31enne Sebastian Kurz hanno conquistato la maggioranza relativa ottenendo il 31,6% dei suffragi. Al secondo posto il cancelliere uscente Christian Kern, che col suo partito socialdemocratico (Spoe) raggiunge la percentuale del 26,9.

L’incremento politicamente più significativo lo raggiunge però l’ultra-destra euroscettica, nazionalista e islamofoba. Guadagnando 5 punti il Fpoe di Heinz-Christian Strache si pone come arbitro tra i due partiti moderati.

Il nuovo quadro politico austriaco mette ora il parlamento di Vienna ad un bivio

Kurz sarebbe il più giovane capo di governo del pianeta, ma avrebbe contemporaneamente la responsabilità di scegliere l’alleato di potere tra Kern e Strache.

Il leader della destra austriaca ha già dichiarato che assumendo incarichi di governo spingerebbe per voltare le spalle a Bruxelles circa la linea sugli immigrati. Si alleerebbe infatti con Budapest per arricchire la schiera dei Paesi che opporrebbero il pugno di ferro sulla questione.

La seconda ipotesi sarebbe quella di una nuova Große Koalition tra Ovpe e Spoe. Che riporterebbe di fatto al governo dell’Austria le stesse forze che hanno governato negli ultimi 10 anni.

In concreto, quindi, seppure la maggioranza del popolo austriaco abbia votato per un cambiamento, ci si ritroverebbe nelle condizioni di partenza.

Sul fronte dei piccoli schieramenti è significativo il crollo dei Verdi, che al momento resterebbero esclusi dal parlamento non avendo raggiunto secondo le proiezioni lo sbarramento del 4%.

Al loro posto una loro costola scissionista, il partito di Peter Pilz (4,3%). Fermo al 5% il Neos.

La composizione della camera è quindi la seguente:

Ovpe 62 seggi; Spoe 53 seggi; Fpoe 50 seggi; Neos 10 seggi; Pilz 8 seggi.

Nei prossimi giorni le evoluzioni politiche di Vienne ci diranno qualcosa di più anche in relazione ai nuovi equilibri europei.

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